MWASHOTI

Mwashoti ed il laccio mortale.

Nel febbraio 2015 nelle Taita Hills vennero avvistati una elefantessa con il suo cucciolo. La loro andatura lenta li aveva allontanati dalla mandria : il cucciolo aveva una terribile ferita da laccio che arrivava addirittura all’osso della gamba anteriore sinistra procurandogli gravi sofferenze. Venne interpellata l’unità veterinaria del DSWT che dovette sedare la madre per poter curare la ferita ormai infetta del piccolo.
Li tennero sotto osservazione per tre settimane e capirono che si doveva optare per un intervento più drastico: il cucciolo necessitava di cure quotidiane, la madre di riaggregarsi alla mandria per essere protetta e rifocillarsi. Per il bene di entrambi, vennero separati. Il cucciolo fu portato alla Nursery dove già dal secondo giorno, cominciò ad accettare il suo biberon e le cure prodigate dai Keepers tra le quali lasciargli succhiare le loro dita fino a ché si addormentava. A poco a poco si inserì nel gruppetto di orfani che, consapevoli della sua dolorosa ferita ancora in via di cicatrizzazione, tutti i giorni soffiavano sopra ad essa la soffice terra dello Tsavo per farla guarire più in fretta.
Mwashoti, questo è il suo nome, incontro’anche il minuscolo Ngilai che divenne il suo amico del cuore.
Ora Mwashoti ha quasi due anni. È un elefantino affettuosissimo che ama la compagnia e le coccole di cui non è mai sazio!

Tieni MWASHOTI accanto al tuo cuore, con un gesto d’Amore