Gli eredi di Sheldrick
Le nuove generazioni:
il più grande successo della Mission della Dott.ssa Dame Daphne Sheldrick
Conosciamo ormai molto bene il lavoro svolto con amore dal The David Sheldrick Wildlife Trust per salvare e recuperare i cuccioli orfani dell’avorio. Ma una volta cresciuti e diventati più adulti, in grado di badare a se stessi.. che succede? Essi vengono gradatamente reinseriti nel loro habitat (protetto) e si ricongiungono con i loro simili entrando a far parte di un gruppo o mandria. Il loro benessere è tale, che si riproducono dando alla luce dei bebè sani in piena libertà ed autonomia che cresceranno secondo natura. Ecco come il DSWT preserva la specie : creando una situazione inizialmente “artificiale”e legata all’uomo per poi sfociare nella natura vera e propria. Questi cuccioli sono gli Eredi di Mrs. Dame Daphne ed il più gran successo della sua Mission. |
L’adozione per un anno ha un valore di 50$, cierca 43 euro. In loco la fondazione Sheldrick vi rilascerà un plico contenente il certificato di adozione, alcune interessanti informazioni sulla Fondazione stessa, un piccolo diario fotografico del vostro adottato ed un acquarello di Angela Sheldrick; tramite web vi arriveranno dei file ad alta risoluzione contenenti il certificato di adozione, l’acquarello e altri documenti. In entrambi i casi ogni mese riceverete la Newsletter che vi informerà passo passo sullo stato di salute del vostro adottato, sulle sue amicizie e su tutte le altre innumerevoli attività portate avanti dalla fondazione in Kenya.
Vi ricordiamo che un elefantino orfano fino ai 2 anni di vita costa quasi 90$ al giorno…
RICORDATE DI COMUNICARCI UNA VOLTA ESEGUITA L’ADOZIONE IL VOSTRO NOME/COGNOME E NOME DEL VOSTRO ADOTTATO A: info@pengolifeproject.it
QUESTI I LORO NOMI:
Yatta:Yetu
Wendi: Wiva
Mulika: Mwende
Icholta: Inca
Emily: Emma e Eve
ECCO LA TOCCANTE STORIA DI UNO DI LORO…
WENDI e WIWA , il miracolo della vita.
Tutti gli elefanti sono speciali e unici. Tutti gli elefanti che arrivano alle cure del David Sheldrick Wildlife Trust hanno la loro drammatica storia. Uno degli orfani più speciali che il David Sheldrick ha fatto crescere è WENDI. La sua storia è quella di un bellissimo traguardo e di rivincita sulla malvagità dell’uomo che spesso è causa di tremende sofferenze verso i cuccioli d’elefante che arrivano allo Sheldrick, ma è anche una splendida storia di complicità e d’amore, quello che ci può essere tra gli uomini che salvano i piccoli e che li fanno crescere fino a diventare degli elefanti adulti che avranno la gioia, come nel caso di Wendi, di diventare madre.
Wendi, che nel dialetto Meru significa”speranza”, quando l’11 settembre 2002 fu ritrovata nella foresta di Imenti, giaceva a terra immobile, pareva senza vita. Venne trovata col cordone ombelicale ancora intatto e non si seppe quello che era successo alla madre. Era appena nata e portata alla nursery iniziò a manifestare i tipici sintomi dei cuccioli che non hanno ricevuto il colostro dalla madre. Si decise allora di prendere plasma dal sangue di un cucciolo forte e sano. Fu scelta THOMA, che venne anestetizzata mentre era fuori nel bush per prenderle il sangue dalla vena di un orecchio. Mentre giaceva a terra gli altri orfani le stavano vicino e la toccavano pensando che stesse dormendo. Ci vollero 15 minuti dopodiché Thoma fu risvegliata, con grande sollievo e gioia di tutti, in quanto anestetizzare un elefante è sempre un rischio. Il sangue venne poi centrifugato per separarne il plasma e il giorno dopo venne iniettato nella vena dell’orecchio di Wendi. I giorni seguenti furono molto difficoltosi per la piccola, camminava a fatica e aveva sempre voglia di dormire, ma piano piano divenne più forte e iniziò anche ad avere voglia di giocare. (Quando i cuccioli arrivano alla nursery così piccoli non capiscono quel che gli è successo, cosa che invece è un grande shock per gli elefantini più vecchi, e la loro unica preoccupazione è il bisogno di cibo e di qualcuno più grosso di loro da seguire). I keepers la riempirono d’amore e di attenzioni e Wendi ce la fece. Diventò forte, cresceva, fino a diventare una minimatriarca, cosa per cui era davvero portata, visto che quando venne graduata a Ithumba la cosa si ripeté. Nello Tsavo poco per volta entrò nella comunità degli elefanti selvatici, anche se tutte le volte che nuovi orfani arrivavano dalla nursery, lei “lo sapeva” e arrivava ai recinti per stare in contatto con i nuovi arrivati.
Non avendo mi conosciuto la sua mamma e la sua famiglia ricorda con profondo affetto le cure ricevute dai keepers con i quali si è sempre dimostrata gentile e amorevole pur essendo ormai così alta vicino a loro. E furono i keepers che con incomparabile felicità si accorsero della gravidanza di Wendi. E il 13 ottobre 2015 avvenne il miracolo! Wendi all’età di 13 anni, diventò madre, dando alla luce la piccola WIWA, circondata dalle premurose compagne elefantesse ex orfane NASALOT, SIDAI e KINNA.
I keepers non hanno visto la nascita di Wiwa, ma Wendi è arrivata subito dopo aver partorito alla pozza dove si svolge il bagno di mezzogiorno degli orfani ancora dipendenti dai keepers, per condividere la sua gioia di maternità con le persone che l’hanno cresciuta. E ha permesso al keeper Benjamin di toccare la sua cucciola, e dimostrando l’amore e la fiducia che ha verso la sua “famiglia umana” che le ha dato una seconda possibilità di vita, ma più importante di tutto, che le ha dato la libertà, uno dei valori più profondi per gli elefanti.
Wendi, insieme alla sua Wiwa e ad altri ex orfani, vive libera nel Parco dello Tsavo, ma il fatto che venga a trovare di tanto in tanto la sua famiglia umana è il suo modo per ringraziare di averle salvato la vita, e questo è ciò che rende Wendi così speciale. |
Alcuni dolci momenti di Wendi e Wiwa: Ithumba novembre 2015
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