MUSIARA |
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La storia di MUSIARA…
MUSIARA data di nascita 3-12-16/ Età al ritrovamento 6 settimane/ Luogo di ritrovamento Masai Mara/ Centro di permanenza Nursery di Nairobi/ Sesso M/ Causa ritrovamento sconosciuta/
Il 14 gennaio 2017, un minuscolo elefante venne avvistato da una troupe cinematografica che stava facendo delle riprese, nel Masai Mara. Divenne presto chiaro che sebbene ci fosse nelle vicinanze una famiglia di elefanti, il piccolo non ne faceva parte. Infatti dopo un po’ lo lasciarono solo continuando per la loro strada. A questo punto la troupe cinematografica allerto’ le autorità, le quali avvisarono subito Angela Sheldrick, sospettando che il piccolo fosse un orfano e dovesse venir salvato. In quel periodo il Masai Mara era tremendamente secco e l’elefantino era emaciato e disidratato. Si sdraio’ sotto l’ombra di un albero, solo e vulnerabile, la vita lo stava abbandonando velocemente. All’arrivo dei Rangers del Masai Mara respirava appena e il battito del cuore era molto debole. Fu subito evidente che sarebbe stato difficile salvargli la vita. Probabilmente rimase intrappolato in una palude, in quanto tutto il corpo, persino gli occhi e la bocca, erano coperti di fango. Forse venne aiutato a venirne fuori dagli elefanti che si trovavano con lui quando venne avvistato, ma sicuramente passò molto tempo senza la madre per essere in uno stato così critico. Gli venne subito messa una flebo e portato a Nairobi. Fu collocato in una stalla, ma pochi pensavano che si sarebbe salvato. Eppure al DSWT si sa che non si deve mai perdere la speranza. Grazie alla continua idratazione intra venosa iniziò a reagire e dopo qualche ora fu in grado, sebbene aiutato, ad alzarsi in piedi e a bere un po’ di latte diluito. Dopo poco collasso’ nuovamente. Ando’ avanti così per diversi giorni, senza riuscire a muovere la proboscide, dalla quale uscivano grandi quantità di fluidi, così come dalla bocca. Col passare dei giorni riacquisto’ un po’ di forza nella proboscide, iniziò ad alzarsi in piedi da solo, a muoversi e persino a buttarsi addosso della polvere. Al suo arrivo alla nursery aveva poche settimane in quanto solo un piccolissimo dente fuoriusciva dalle gengive. Oltretutto l’uscita dei primi denti è sempre un momento critico. Comunque con la costante presenza e l’amore dei keeper, la routine quotidiana delle piccole cose e il latte, iniziò a diventare più forte. C’erano alti e bassi, ma in generale stava sicuramente migliorando. Venne chiamato MUSIARA, dal nome della palude del Masai Mara vicino a cui venne ritrovato. Tutti allo Sheldrick sono immensamente orgogliosi di aver salvato questo piccolo sfortunato elefante. MUSIARA ha un carattere amorevole, una grande voglia di vivere, cosa che in questi casi fa la differenza tra la vita e la morte.
Il ciondolo di Musiara
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