MAPIA data di nascita 6-11-16 / Età al ritrovamento 1 anno/ Luogo di ritrovamento Tsavo est / Centro di permanenza Nursery/ Sesso M/ Cause ritrovamento Siccità
Il 2 novembre 2017 un elefantino venne avvistato dai rangers del Kenya Wildlife Service nello Tsavo est. Era un periodo di prolungata siccità e il piccolo giaceva a terra in condizioni disperate, tanto che i rangers dubitarono che fosse ancora vivo. Via radio allertarono i keepers del Voi, i quali si precipitarono sul posto portando con sé tutto il necessario, conoscendo bene il protocollo usato in questi casi, visto i continui salvataggi che stavano avvenendo in questo periodo proprio a causa della siccità. Senza perdere tempo anche Andy Payne, il pilota dell’elicottero del DSWT con base nello Tsavo, venne informato, in modo che non ci fossero ritardi e tutto venisse coordinato per il meglio. Il piccolo venne caricato sulla Landcruiser e portato alla pista di atterraggio dove sarebbe arrivato l’elicottero. Fu sistemato all’ombra di un’acacia con una flebo in una delle vene, così difficili da trovare, data la pressione sanguigna talmente bassa.Con il sollievo di tutti dopo un po’ si mosse e tutti sperarono che forse si era arrivati in tempo per salvare la sua preziosa vita. Una volta stabilizzato, assicurandosi che avesse ricevuto abbastanza fluidi, i suoi occhi si aprirono e divenne reattivo. Venne preparato per il trasporto verso Nairobi, nonostante fossero le 3 del pomeriggio, con una temperatura all’ombra di 38 gradi. Fu chiamato MAPIA, dal luogo di ritrovamento, e per i prossimi mesi avrebbe avuto bisogno di cure intensive. Venne messo in una confortevole stalla vista la sua debolezza, con Ambo come suo vicino, così che potesse rassicurare e confortare il nuovo arrivato. Col passare dei giorni sembrava che MAPIA dovesse morire, collassando in continuazione. Aveva bisogno di supporto continuo e cure intensive. Ma quando iniziò a nutrirsi in modo appropriato, non solo prendendo il latte, ma mangiando l’erba fresca messa nella sua stalla, si assistette alla ripresa di questo piccolo amorevole elefante. Le settimane passarono e MAPIA divenne più forte, fino a quando fu in grado di unirsi agli altri orfani fuori nella foresta. È stato per tutti meraviglioso vederlo rifiorire. Tragicamente il destino l’ha portato via dalla sua famiglia, ma alla fine potrà crescere libero nel Parco dello Tsavo, e chissà, magari un giorno reincontrera’ la sua famiglia. Il Parco dello Tsavo ha una popolazione di circa 12, 500 elefanti. Bisogna ricordare che senza le cure intensive ricevute, MAPIA non sarebbe con noi oggi. Fu davvero fortunato a essere avvistato, dato che la siccità, nel 2017, si è portata via più di 350 elefanti solo nello Tsavo.
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