| MAISHA | < torna all’elenco adotta | La storia di MAISHA…
MAISHA data di nascita 6-11-2016/ Età al ritrovamento 10 mesi/ Luogo di ritrovamento Tsavo est/ Centro di permanenza Nursery di Nairobi/Sesso F/ Cause ritrovamento Siccità Il 5 settembre 2017, dalle colline di Irima nello Tsavo est i rangers del Kenya Wildlife Service videro un elefantino barcollare mentre tentava di bere dell’acqua, per poi collassare subito dopo. Chiamarono l’Unità Mobile Veterinaria del DSWT che con alcuni keepers del centro del Voi corsero subito dalla piccola elefantina. Trovarono un cucciolo di circa 10 mesi, molto debole che giaceva a terra immobile sotto il sole, circondato solo da terra arida. Era un periodo di terribile siccità. Fu l’intervento immediato che salvò la vita di questa creatura, anche se per 12 ore rimase coricata e senza muoversi, nonostante i fluidi che le vennero somministrati e tutto il supporto dato. Venne caricata sulla macchina e portata al centro del Voi dove continuò a ricevere le cure necessarie mentre si aspettava l’aereo che l’avrebbe portata a Nairobi. Ogni minuto era prezioso e durante il viaggio verso la Nursery solo un soffio di respiro che usciva dalla sua proboscide indicava che era ancora in vita. Venne sistemata sulla soffice paglia nella stalla preparata apposta per lei, ma la sua temperatura interna era molto bassa così come la pressione sanguigna. Si provo’ a farla alzare in piedi, ma era troppo debole. La sua proboscide era immobile e mentre Angela le strofinava il corpo per aiutare la circolazione, la piccola apri’ gli occhi, e fu in quell’istante che tutti i presenti percepirono la sua voglia di vivere. Erano circa le 14, 30 e per il resto del pomeriggio si continuò ad idratarla e a medicarla per cercare di farle tornare un po’ di energia. Nessuno perse la speranza e si continuò a lavorare senza tregua anche durante la notte. Verso mezzanotte per la prima volta si riuscì a farla alzare, ma la cosa più importante è che ebbe la forza di bere il suo primo biberon di latte. ncredibilmente non si corico’ più e il mattino dopo era più forte e si riuscì a farla uscire dalla stalla e stare sotto il sole leggero del mattino in compagnia di Emoli, un’altra vittima della siccità. Questa piccolina venne chiamata MAISHA che in swahili significa “vita”, grazie alla sua miracolosa guarigione. Emoli e MAISHA divennero insieme sempre più forti, aiutandosi a vicenda e combattendo insieme, fino a quando riuscirono a raggiungere il luogo per il quotidiano bagno di sabbia. Qui venivano raggiunti da Luggard, Musiara e Sattao che davano il loro conforto. Emoli e MAISHA sono due piccoli miracoli e la loro amicizia durerà per tutta la vita.
Il ciondolo di Maisha |
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