Notizie sui Rinoceronti

Brevi notizie…sul comportamento, sull’anatomia e sulla vita sociale dei rinoceronti Africani.

                                                     LE CORNA DEL RINOCERONTE

 

 

È proprio riferendosi alle loro corna che il nome “rinoceronte” venne coniato perché in greco “rino” vuol dire “naso” e “ceros” “corno”.
“Ceros” poi è la radice da cui deriva la parola “cheratina”, la proteina di cui sono fatte le nostre unghie e capelli, ma soprattutto le corna del rinoceronte. Noi le chiamiamo corna ma in realtà non lo sono visto che le vere corna hanno un anima di osso, mentre quelle del rinoceronte sono un’escrescenza della pelle arrangiata in filamenti tenuti insieme da una matrice di calcio, melanina e cheratina allo stato gelatinoso. Come le nostre unghie continuano a crescere per tutta la vita del rinoceronte al ritmo di 7 centimetri all’anno, ma l’usura e l’esposizione ai raggi ultravioletti tengono la crescita sotto controllo. Sembra incredibile ma il 30% delle corna del rinoceronte è composto da acqua e per questo motivo in periodi di siccità è molto più fragile e più soggetto a rottura.
Sia i rinoceronti bianchi che quelli neri hanno due corna, ma mentre nel nero possono raggiungere tutte e due la stessa lunghezza fino a 130 centimetri, nel bianco, il corno anteriore è sempre più lungo.
Viene continuamente detto, sbagliando, che nei paesi asiatici il corno del rinoceronte è usato come afrodisiaco, ma in realtà la convinzione è che possa curare malattie come il cancro. Comunque sia il risultato è che centinaia di rinoceronti vengono massacrati ogni anno e la perdita di patrimonio genetico e culturale è enorme e intollerabile.

 

 

 

SOLIO rinoceronte nero recuperato dal DSWT

Il 15 marzo Mark Austin, conduttore di ITV News, ha presentato un servizio su Solio, rinoceronte nero recuperato nel 2010 dal The David Sheldrick Wildlife Trust.

Solio è una ex orfana vittima del bracconaggio: venne trovata all’età di 6 mesi circa accanto alla madre morente. Oggi ha 6 anni e ciò che più le piace è rotolarsi nel fango prima di grattarsi contro il tronco di un albero.
Il Trust, che opera sul territorio per salvare e riabilitare cuccioli orfani di elefante e per tutelare la fauna selvatica in Kenya, osserva che sul collo di Solio vi è una lesione causata da un parassita presente in natura e tipico del Rinoceronte Nero.

 

 

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