Maramoja

MARAMOJA < torna all’elenco adotta Il 1 luglio 2016 Angela Sheldrick ricevette la notizia di una elefantina abbandonata nella parte sud del Parco nazionale dello Tsavo est. La piccola veniva rifiutata da tutte le famiglie di elefanti che passano di li mentre si dirigevano all’acqua. Venne osservata per buona parte del giorno dal team dello Tsavo Trust, e si capi’che era un’orfana. Era molto magra, debole e disorientata. Ai keepers del DSWT venne dato il permesso per il salvataggio e così subito andarono dalla piccola. Aveva circa 18 mesi d’età e cercò di resistere alla cattura; poi si riuscì a caricarla sul cassone della macchina con le gambe legate e a portarla alla pista di atterraggio del Voi dove la aspettava il veivolo che l’avrebbe condotta alla nursery di Nairobi. Venne preparata, preoccupandosi che venisse idratata per tutta la durata del volo. Dopo un’ora e mezza si arrivò a Nairobi e alla nursery le venne dato un assaggio di latte prima di slegarla per incoraggiarla a mangiare. Una volta in piedi e piena di vita, grazie ai fluidi che le vennero dati realizzò di quanta erba aveva a disposizione in confronto a quello che aveva nello Tsavo, dato che in quel periodo dell’anno è molto secco. Durante la notte mangiò con entusiasmo e assaporo’ la vicinanza degli orfani che comunicavano con lei costantemente con rassicuranti brontolii. Inizialmente bevve il latte da un secchio, ancora troppo impaurita per prenderlo dal biberon, ma il mattino seguente si buttò sulla bottiglia. Daphne ha chiamato questa piccola MARAMOJA, che in significa”immediatamente” in swahili. La ragione per averla chiamata così è che quando venne salvata era il 1 di luglio, giorno del compleanno di Angela (Moja in swahili vuol dire 1) e che tutto venne fatto prontamente dal momento che il team del DSWT venne allertato. E poi perché “Mara” è il secondo nome di Angela. MARAMOJA amo’ subito la compagnia degli altri orfani e dopo alcuni giorni fu libera di seguirli nella foresta. È un’elefantina amorevole e gentile oramai ben ambientata nella routine di tutti i giorni. Le sue condizioni dopo poco migliorarono decisamente, ma la ragione per cui rimase orfana rjmane un mistero, ma date le sue condizioni quando venne trovata era chiaro che era senza mamma già da un po’.

Il ciondolo di Maramoja

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