| EMBU | < torna all’elenco adotta | La storia di EMBU…
Embu ed il Monte Kenya. A fine luglio 2014, venne avvistato, sul versante del Monte Kenya chiamato Embu, un cucciolo di elefante che vagabondava solitario in quel territorio aspro e difficile. I rangers del KWS, Team operativo nel Parco Nazionale del Monte Kenya, contattarono Angela Sheldrick del DSWT per pianificarne il recupero reso ancora più difficoltoso dal fatto che, l’aeroporto più vicino, veniva impiegato per l’esclusivo trasporto di militari: questo cucciolo avrebbe dovuto affrontare un viaggio in macchina di circa 5 ore per giungere a Nairobi. Il recupero dell’elefantina di circa 18 mesi, avvenne il 2 agosto grazie al coordinamento tra i rangers del KWS e l’unità mobile veterinaria del Meru guidata dall’assistente veterinario del DSWT Peter kariuki: venne caricata sul land cruiser , sdraiata su un materasso morbido; gli occhi vennero bendati, le zampe legate in modo da non ferirsi e venne sedata. La cucciola arrivo’ akka Nursery in tarda serata: il suo strato spesso di peluria faceva ben capire come fosse originaria del Monte Kenya; la sua magrezza e le guance incavate da quanti giorni non mangiasse. Era disidratata ed aveva la febbre: i primi giorni vennero impiegati per farle flebo e nutrirla in modo da farle recuperare le forze. Embu, così chiamata dal luogo del suo ritrovamento, collaborò con tutta se stessa e cominciò a ristabilirsi ed a rimettersi in piedi. Si mostrò subito per l’anima gentile e semplice quale era, oscurata dall’-opprimente dolore per la perdita della sua famiglia ma grata e consapevole di tutto l’aiuto e l’amore che stava ricevendo. Non appena fu forte abbastanza, cominciò a trascorrere le sue giornate con gli altri orfani. Inizialmente si tenne a distanza dagli individui più turbolenti e più forti di lei. Ma col passare del tempo divenne più sicura di sé e pronta a fronteggiare i “bulli”e a mettersi in gioco: era felice. Strinse una forte amicizia con Dupotto, una cucciola piu giovane di lei il cui ritrovamento risaliva a pochi giorni dopo il suo: il loro trauma così recente le aveva avvicinate molto e l’una era stato il sostegno dell’altra. Ora Embu si trova al centro di recupero del VOI È cresciuta forte e coraggiosa ma ha mantenuto il suo cuore generoso e la sua anima gentile
Il ciondolo di EMBU |
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